sabato 26 settembre 2009

torno a casa e i silenzi post-sbronza delle mie coinquiline m'investono. un pò fanno male. mi stendo sul letto. sprofondo la testa nel cuscino e respiro. da ieri respirare è l'unica attività a cui do un senso senza difficoltà. malessere diffuso che non riesco a vestire. è un'istabilità chimica, che riconosco ma è impossibile controllare. mi rispondo che è solo mancanza d'impegni. che a breve sarò ricca di cose da fare e povera di tempo. voglio concretizzarmi. voglio funzionare a perfezione. profumare e sporcarmi dell'unico odore che potrei respirare per ore senza vomitare. voglio aspettarlo per l'intera giornata. voglio fare l'amore prima di dormire. e se lui si addormenta quattro ore dopo non m'importa.

vorrei abbagliarti sempre come stamattina.

5 commenti:

Lanza ha detto...

L'importante è che non si addormenti prima:)

chioda ha detto...

mai dire mai. la prenderei con una risata, credo.

Anonimo ha detto...

mi piace questo restyling del blog. mi piace che ogni commento sia accolto come una stronzata. mi piace che ora tu sia chioda che inchioda. mi piace che tu sai a un passo dalla felicità. mi piace che stai per addentrarti in un percorso nuovo. mi piace tutto ciò. e mi piacerebbe che non capissi chi sono...

Chioda sloggata ha detto...

a pochi giorni dalla dolorosa scomparsa del Bongiorno nazionale a giocare agli indovinelli ci trovo ancora più gusto. in barba a lui e al rospo biondo di suo figlio.

forse sei P.
sei P?

[vorrei scrivere di più e più spesso. di quanto bello c'è adesso nella mia vita. forse la routine, ahimè ormai fin troppo alle porte, mi regalerà la voglia di tornare a raccontare.
"allegria"].

sempre Chioda ha detto...

e comunque la parola di verifica per postare il commento precedente era UNBUSH.

io il mio blog lo amo, checcedevofà.

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